On Air
di e con Emanuela Belmonte, Genea Manenti, Valentina Musolino
Le Radiose
Prima regional
Tre eleganti signorine trasmettono il palinsesto di Radio Radiose, solo musica anni 30 e 40. E se la frequenza diventasse instabile e capricciosa? Una coinvolgente follia in modulazione di frequenza trascinerà il pubblico in una montagna russa radiofonica di epoche e stili, per uno spettacolo di clown musicale con canto a cappella adatto a tutte le età.
La scimmia
di e con Giuliana Musso
testo originale di Giuliana Musso
liberamente ispirato al racconto Una Relazione per un’Accademia di Franz Kafka
traduzione e consulenza drammaturgica Monica Capuani
musiche originali Giovanna Pezzetta
movimento Marta Bevilacqua
La Corte Ospitale
Prima regionale
Anzitutto una straordinaria prova d’attrice. E poi un manifesto contro la manipolazione dell’individuo. Un essere per metà scimmia e per metà uomo appare sul palcoscenico.
È un fenomeno, un animale che parla, canta e balla. Un buffone, un mostro comico.
È nato dalle ferite dell’anima di Franz Kafka, nel 1917, mentre i nazionalismi facevano tremare le vene dell’Europa. Rivive oggi, con una più forte consapevolezza politica ed esistenziale.
Fratelli in fuga
con Luca Busnengo e Andrea Fardella/Lorenzo Goria
con la preziosa collaborazione della dott.ssa Marcella Amerio
aiuto regia Arianna Abbruzzese
ideazione e regia Maurizio Bàbuin
Santibriganti Teatro – Fondazione Paideia
Progetto Piccola Trilogia degli Altri Bambini
Premio Giuria Ragazzi e Premio Giuria Esperti Festival “I Teatri del Mondo” 2020 - Porto Sant’Elpidio
E’ l’avventura di Lorenzo detto Lollo e di suo fratello Michele detto Michi, affetto da sindrome autistica. Lollo e Michi scappano, ma da chi e da cosa? Non si sa. Forse vogliono vivere una notte brava, piena di imprevisti, di paure ma anche di gioia, utile a scoprire che il loro è un legame davvero speciale e tale resterà. Una pièce particolarmente emozionante.
Ballantini&Petrolini
scritto ed interpretato da Dario Ballantini
alla fisarmonica Marcello Fiorini
regia Massimo Licinio
prima regionale
atto unico tratto dalle opere di Ettore Petrolini
Dario Ballantini, il trasformista di “Striscia la notizia”, porta a teatro il grande Ettore Petrolini.
Con una maniacale ostinazione per il totale camuffamento, l’artista livornese fa rivivere sette personaggi creati dal grande comico romano nato nel 1884: Gigi Il Bullo, Salamini, la Sonnambula, Amleto, Nerone, Fortunello e l’intramontabile Gastone.
La conta di Natale
di e con Elisabetta Viganò e Claudio Milani
Claudio Milani – Momon
Il Calendario d’Avvento è una piccola gioia che accompagna i bambini per tutto dicembre fino ad arrivare a Natale. Lo spettacolo rappresenta un grande Calendario d’Avvento con caselle che nascondono storie, pupazzi, giochi e qualche cioccolatino. Storie corte come un sogno, lunghe come un filo per i panni o grandi come un pupazzo di neve.
Dame di Goldoni
di e con Daniela De Pellegrin e Maura Sesia
elementi scenografici Claudia Martore
per la voce di Goldoni si ringrazia Giorgio Lanza
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani
Un’attrice ed una giornalista si incontrano per condurre una conferenza-spettacolo sui personaggi femminili di un commediografo imprescindibile: Carlo Goldoni. Tra i pochi rappresentanti del teatro italiano a comparire nei repertori internazionali. Grande innovatore, ha firmato più di 200 opere. Una galleria di figure femminili in un percorso letterario, didattico, ludico, informale ma informato.
La piramide invisibile
di e con Francesco Giorda
regia Massimo Betti Merlin
Fondazione TRG Onlus – Teatro della Caduta
Un archeologo buffo conduce il pubblico in un viaggio nel tempo. Dal 2020 si torna indietro di 5000 anni, alla scoperta di un popolo e di un’epoca che ha lasciato un’eredità ricca e unica: gli Antichi Egizi. Percorrendo le sponde del Nilo e le sue terre fertili si sveleranno verità storiche e una civiltà inaspettatamente simile alla nostra.
Com'è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo
di e con Jacopo Fo
regia di Felice Cappa
CompagniaTeatrale Fo Rame / Corvino Produzioni
Racconti e ricordi per rispondere alla domanda che in assoluto è stata fatta a Jacopo Fo più volte nel corso della sua vita: com’è esser figlio di Franca Rame e Dario Fo? E per soddisfare la curiosità Jacopo ci porta in un mondo di guitti e attori girovaghi, di affabulatori, di scenografi e disegnatori di favole che hanno delle salde fondamenta nella storia del nostro paese.
Chi sta dalla mia parte
con Alessia Baggio e Veronica Busso
regia di Diego Schenardi
Teatrulla
Come nasce un muro? Un muro divide, crea distanza e lo si costruisce per paura, egoismo, diffidenza o semplicemente gelosia.
Le due protagoniste si trovano “divise” tra la spinta di condividere il piacere del gioco e il desiderio di esclusività del rapporto di amicizia. Uno spettacolo divertente e curioso dove il pubblico diviene personaggio necessario alla risoluzione della vicenda.
Il caso Kaufmann
di Giovanni Grasso
con Marco Pagani e Paolo Carenzo, Cristiano Falcomer, Stefania Rosso, Daniela Vassallo, Andrea Maria Vittoria Belotti
un progetto di e con Oliviero Corbetta
Liberi Pensatori Paul Valery
per la Giornata della Memoria
La vicenda ruota attorno alla figura di un ricco ebreo nei confronti del quale Hitler pretese una condanna esemplare. Ingiustamente accusato di aver avuto rapporti sessuali con una giovane ariana, l’ebreo Kaufmann fu decapitato dopo un processo farsa. A guerra finita, durante il Processo di Norimberga, il suo giudice fu condannato all’ergastolo.
Yoyo piederuota
di Bàbuin, Aicardi, Cischino, Ferrero
con Arianna Abbruzzese e Marco Ferrero
luci e voce fuori campo Nicola Rosboch
aiuto regia e suoni Valentina Aicardi
ideazione e regia Maurizio Bàbuin
Santibriganti Teatro
Progetto “Piccola Trilogia degli Altri Bambini”
Un’amicizia importante tra un bimbo tanto alto e una bambina sulla sedia a rotelle. Lui insegna a lei a giocare a basket. Lei insegna a lui che si può fare. E’ la scoperta e l’accettazione di se stessi e conseguentemente dell’altro. Di tutti gli altri. Sarà forse una strada faticosa e piena di difficoltà e che durerà tutta una vita. YoGiorgia e YoGiovanni provano a percorrerla. Intanto crescono.
Quattro storie in croce
di e con Luca Occelli
luci e suoni Nicola Rosboch
Santibriganti Teatro
Prima nazionale
Un attore, che si è affermato anche come narratore, riaccompagna in teatro le sue storie, tenere e ruvide. Garantendo divertimento e struggimento. “Le langhe di notte fanno paura. Ma anche di giorno non scherzano. E anche quelli che le abitano non scherzano. E forse è proprio questo che fa più paura. I volti. Le voci. E quel paesino delle langhe dove, non a caso, sono nato…”
Fame mia
di e con Annagaia Marchioro
liberamente ispirato a Biografia della Fame di Amelie Nothomb
regia di Serena Sinigaglia
Un monologo comico e poetico su una donna che ha tanta fame, così tanta fame da smettere di mangiare. L’ironia, la levità con cui ogni problema è affrontato sono la chiave di accesso di questo testo. E’ una storia di disturbi alimentari ma non parla di disturbi alimentari. Il lieto fine, seppur sbilenco e imperfetto sopraggiunge e ci conforta. Si può guarire.
Raptus di LUNA
con Serena Abbà, Camilla Bassetti, Marta Ziolla
collaborazione artistica Orlando Manfredi
allestimenti, materiali di scena Siyana Mihova, Claudio Sportelli, Alessia Spanu
luci e suoni Nicola (Nick) Rosboch – voci Bruno Orlando, Zoe Sportelli
direzione Mauro Piombo
Santibriganti Teatro
anteprima nazionale
Rapiti dalla Luna: è una giostra, un viaggio vitale visto con l’occhio della commedia, della satira. Uno spettacolo pop, un volo insolente e surreale a cavallo del tempo e di un incanto di libertà. Tre giovani vanno sulla Luna, qui il mondo sembra essersi fatto stretto. Da lassù, la terra, la tieni tra le dita e, da lontano, la capisci meglio.
Vecchia sarai tu
con Antonella Questa
di A. Questa – F. Brandi
regia Francesco Brandi
LaQ-Prod
In collaborazione con Concentrica
In una società in cui la vecchiaia è diventata un tabù e le persone anziane sono sempre più relegate ai margini, la pièce ci regala un altro punto di vista. Tre generazioni a confronto offrono un ritratto divertente e amaro sullo scorrere del tempo: nonna Armida, sua nuora Sabine e la nipote Monica. Per una prova d’attrice doc.
Piccola patria
ideazione e drammaturgia Lucia Franchi e Luca Ricci
con Simone Faloppa, Gabriele Paolocà, Gioia Salvatori
regia Luca Ricci
produzione CapoTrave – Infinito
La vicenda è ambientata nel nostro presente, in una cittadina di provincia non specificata, dove si sta per svolgere un referendum che decreterà l’eventuale autonomia dall’Italia.
Uno spettacolo teso che riflette su uno dei fenomeni del nostro tempo: la frammentazione in piccole patrie e l’incapacità della politica di dare risposte alle reali necessità dei cittadini.
La Gatta Cenerentola
con Anna Montalenti e Beppe Rizzo
drammaturgia di Valentina Diana e Beppe Rizzo
fonte “Lo cunti de li cunti” di Giambattista Basile, 1634
pupazzi e costumi Cristiana Daneo
Regia di Beppe Rizzo
Oltreilponte Teatro
Esiste una versione più antica della storia di Cenerentola, che ha come protagonista una bambina di nome Zezolla. Per il suo andarsene randagia e selvatica nelle cucine col volto sporco di cenere, Zezolla è chiamata Gatta Cenerentola. Una ragazza bistrattata, ma grazie alle fate capirà che anche la sua vita sarà pur sempre bella da vivere.
The Dei After
di Domenico Ferrari e Rita Pelusio
con Mila Boeri, Cristina Castigliola, Matilde Facheris
scene e costumi Ilaria Ariemme
regia Rita Pelusio
Atir – Teatro Ringhiera
prima regionale -novità 2020
L’uomo, il maschio, si è inceppato, non funziona più. Crisi di valori, perdita di ruolo, paura della vita: il maschio smarrisce il suo senso di esistere. Come aggiustarlo? A questo problema sono chiamati a dare una soluzione tre improbabili dèi: un decrepito Zeus, un Efesto tracagnotto e un ingenuo Ermes. Non a caso, dèi decaduti.
IO ODIO-apologia di un bulloskin
di Valentina Diana
con Luca Busnengo
ideazione e regia Maurizio Bàbuin
Santibriganti Teatro
Creazione 2021
Progetto trilogia Indagare il male
L’intento della pièce e della trilogia di opere di cui fa parte è indagare il male, che è soprattutto maschio, perché è spropositato il divario: per una donna che delinque ci sono cento uomini che vivono male ledendo l’altrui libertà. L’odio razzista, questo è il credo del protagonista del primo titolo della trilogia che indagherà in seguito anche pedofili e stalker. Una feroce prova d’attore.
Che forma hanno le nuvole
di Serena Facchini e Ermanno Nardi
con Lorenza Guerrini e Daniele Pennati
Elea Teatro / Industria Scenica
Primo Classificato Concorso Nazionale “InBox Verde 2020”
Nemo ha 8 anni, due genitori affettuosi e una sorella gemella, Vera, la compagna di tutte le sue avventure. Da qualche tempo il bimbo è triste, si sente trascurato. Un giorno però scopre la verità. Nessuno sa che esiste. Solo Vera lo vede e può parlargli. Lui è il suo amico immaginario. Così affronterà un nugolo di avventure alla ricerca di se stesso.
Star Mater-creazioni per sei voci e un Duomo
con Lucia Giordano, Marco Andorno, Francesco Micca,
Paola Bordignon, Sebastiano Amadio, Lodovico Bordignon
musiche originali e drammaturgia musicale Antonella Talamonti
FaberTeater
in occasione della Passione Pasquale in collaborazione con Concentrica
Un progetto itinerante che mette in suono spazi sacri. Durante l’esecuzione i cantanti/attori portano il canto in movimento e si posizionano negli spazi più significativi delle Chiese. Gli spettatori restano seduti nei banchi, ma vengono condotti dal canto a scoprire nuove relazioni relazione con lo spazio e la sua acustica. Il suono si muove intorno a loro.
La spada nella roccia
di e con Omar Ramero e Giulia Brenna
I mangiatori di Nuvole
prima assoluta
Una rivisitazione molto libera della famosissima storia di Semola, che da semplice scudiero è destinato a diventare re. E se Semola fosse una ragazza? La storia andrebbe nello stesso modo? Uno spettacolo fatto di comicità, magia, azione e qualche riflessione su cosa vuol dire crescere e capire qual è la propria strada. Superando tutti i pregiudizi.
Moschette
con Anna Canale, Elena Cascino, Davide Farronato, Alice Piano, Cristina Renda
assistente alla drammaturgia Lorenzo De Iacovo
regia Paolo Carenzo
Compagnia Contrasto
creazione 2021
Molto liberamente ispirato a “I tre moschettieri” di Alexandre Dumas perché, capovolgendo quella che è considerata un’icona dell’universo maschile, qui la vicenda sarà interpretata da un punto di vista femminile: le valorose guardie del Re saranno donne. Una Parigi romantica e irrazionale farà da cornice alle ultime ore del cardinale Richelieu.
Il cappello del prete
con Luca Armando, Mariella Caporaso, Enrico Gallo, Mario Giraudo, Corrado Vallerotti
regia e sequenze audio-video Costantino Sarnelli
drammaturgia Laura M. Chiotasso
Le Cercle Rouge
prima assoluta
Una rivisitazione attuale del bestseller di Emilio De Marchi. Un romanzo d’appendice del 1887 che diventò il primo romanzo giallo italiano. Un intricato plot narrativo con un linguaggio accattivante e un intreccio appassionante, in cui si assiste alla preparazione di un omicidio e agli effetti emotivi, mentali e fisici che ne seguono.
La Barricata filosofale
La crisi della vecchia europa
di Giorgio Buridan
con Valter Abbà, Alessia Bramardi, Mario Cottura, Cinzia Pellegrino
collaborazione tecnica Claudio Berta, Gregory Gubbini, Teresio Marino
regia Maria Silvia Caffari
Teatrino al Forno del Pane
Prima assoluta
Quattro europei, rappresentanti di una intellighènzia aulica e fine a sé stessa, si trovano casualmente tagliati fuori dal mondo su un’isola provocata dalla piena di un fiume. Ognuno di essi porta addosso, come un marchio, la polverosa dignità di un continente in sfacelo, tutto un habitus di umori estrosi e fantastici.