Porcherie
Pagine da «Taccuino di un vecchio sporcaccione» di Charles Bukowski
di e con Luca Occelli
produzione Santibriganti Teatro
«Caro signor Bukowski,
lei afferma di aver cominciato a scrivere a 35 anni.
Cosa faceva prima di allora?
E.R.»
«Caro E.R.,
non scrivevo.»
Fascia d’età: dai 18 anni - tout public
Durata: 55 minuti
Una giornata alle corse, un papà e la sua bimba, un disperato allo sbando, un dialogo con la Giustizia suprema: quattro situazioni per quattro racconti, in bilico tra il sudiciume e l’alcool, il sesso e lo squallore, la tenerezza e la disperazione: uomini e donne, come vuoti a perdere, attraverso “America la Bella”.
«I lettori prendono da uno scrittore, o da un libro, quel che gli serve e trascurano il resto. ma quel che gli serve è quel che in realtà non gli serve mentre trascurano quel che gli servirebbe maggiormente. insomma tutto ciò mi consente di eseguire le mie piccole sante variazioni e nessuno mi disturberebbe se venissero comprese, ma in questo caso non ci sarebbero più creatori, ci troveremmo tutti nello stesso paiolo di merda. nella situazione attuale io mi trovo nel mio paiolo di merda e loro nel loro. penso che il mio puzzi di meno» Charles Bukowski
Lo spettacolo è circoscritto in uno spazio angusto, minuto, occupato da pochi oggetti essenziali (birre, sigarette, accendino, un libro, carta igienica).
E’ questo, lo spazio d’esecuzione necessario, minimo, vitale, notturno, silenzioso.
L’attore (utilizzando l’espediente del monologo e del dialogo, doppiandosi con voci registrate fuori campo) sciorina parole e racconti in perfetta solitudine.
Unico “lusso”, (concesso ad una “messinscena”), un tecnico luci-suono che, a segnali convenuti, disporrà di alcuni frammenti dalle «Variazioni Goldberg» di J.S.Bach, le cui note interverranno sui, o tra, i racconti, come angeli svolazzanti sopra una discarica.
CHARLES BUKOWSKI
Andernach (Germania) 1920/Los Angeles 1994
Tra le sue opere, pubblicate presso Guanda, ricordiamo: Factotum, Donne, Post Office, Panino al prosciutto
Henry Charles Bukowski (1920-1994)- La figura di Charles Bukowski, poeta, romanziere, autore di racconti, contiene e dissolve la storia di un popolo nato “bastardo” (il popolo “americano”) da una madre-bambina sverginata in età adulta (“L’America”). Motore principale: la Scrittura. Motori ausiliari: l’alcool, il sesso, le corse dei cavalli. Tutto ciò prendendo, di tanto in tanto, una boccata d’aria fetida per restare a galla in superficie, per poi inabissarsi, nuovamente, dentro un infinito, eterno, oceano di merda.