top of page
ginnastica.jpg

Agatina & Petronilla

scritto da Mariagrazia Cerra

con contributi di Maurizio Bàbuin, Claudio Sportelli e Arianna Abbruzzese

 

con Arianna Abbruzzese e Mariagrazia Cerra

scene di Marco Ferrero

video e suoni di Claudio Sportelli

luci di Nicola Rosboch

regia di Claudio Sportelli

 

Produzione 2023  Santibriganti Teatro

 

Dai 4 anni

Teatro d’attore

Durata 60’

Un viaggio di formazione di una bimba e una formica alla scoperta dell’economia circolare.

Come vedono i bimbi e le bimbe questa nostra Terra sempre più arsa e piena di cemento?

Quanta consapevolezza hanno sul rischio che stiamo correndo, continuando ad abusare delle risorse che abbiamo a disposizione?

Molti di loro sono abituati alle realtà virtuali di uno schermo e si stupiscono quando scoprono che sono le mucche a produrre il latte, le galline a fare le uova e che l’insalata non cresce direttamente sugli  scaffali del supermercato.

Il loro stupore però,  al contrario di quello degli adulti, è privo di giudizio, è curioso e aperto al nuovo e il teatro li aiuta a nutrire questa curiosità.

 Grazie allo strumento dell’ immedesimazione, si ritrovano nei panni delle due protagoniste e con loro guardano il mondo che le e ci circonda.

Il testo  non ha la pretesa di sostituirsi alla didattica, le spiegazioni che si danno sono funzionali allo sviluppo della narrazione e il linguaggio utilizzato è comprensibile anche ai più piccoli.

 

 

 

,

LA TRAMA

 

Agatina è una bimba con le lentiggini e profumata come una fragola, ecco da dove deriva il suo soprannome  Fragolina. Glielo ha dato la sua nonna.

Petronilla è una formica- agente speciale al suo primo incarico .

Agatina e Petronilla s’incontrano in un prato alle porte di una non precisata città.

 

 

 

L’incontro in realtà non è casuale ma è voluto dalla grande capa formica, del Gran Casato delle Montagne Ghiacciate d’Oriente, che invia la  matricola 346446 in aiuto della bimba.

Perché? Perché quest’ultima ha la brutta abitudine di sprecare il cibo e di lasciare troppi rifiuti in giro, insofferente  a ciò che la circonda ed ecco perché serve un agente speciale , o specializzato come dice lei, per farle capire che la Terra ci ospita e perciò  dobbiamo rispettarla e non sporcarla, proprio come si fa quando si è in casa d’altri.

E così,  dopo essere ricorsa al formulario magico, la formica Petronilla diventa grande come un “umano” e si scontra con la bimba, che dopo l’iniziale diffidenza (Agatina non è una bimba a cui la si fa facilmente)  si fa attrarre dalla simpatia di Petronilla e delle sue compagne operaie. Il loro muoversi assomiglia a una danza e per Agata, che sogna di diventare una ballerina,  la musica è la cosa più bella che c’è.

Così l’animale porta la bimba in un giro di perlustrazione della natura circostante, dove incontrano Scorri: la mucca che fa le puzzette riconvertibili in bollicine per l’aranciata e che   s’intende di  economia circolare,  le api che pungono per difendere la loro famiglia e   un pesciolino che rischia di rimanere soffocato da un sacchetto di plastica.

Meraviglia e discariche a cielo aperto si mescolano e portano Agatina e a vedere per la prima volta ciò che le sta intorno.

Chissà se la sua formica sarà riuscita così a portare a termine la sua prima Missioone?

bottom of page